La piemontese Alessandra Braida vince gli Internazionali d'Italia

La piemontese del Royal Park Alessandra Braida, ha dominato i  Campionati Internazionali d’Italia femminili (Italian International Ladies Championship) svoltisi sul percorso del Golf Club Castelgandolfo dove l’Italia ha fatto l’en-plein vincendo anche il Trofeo delle Nazioni. La Braida ha preso il comando sin dal primo giro aumentando progressivamente il vantaggio e concludendo con 293 colpi (70 71 73 79, +5), sei di vantaggio sulla belga Clara Aveling (299, +11).Bella prova, su un tracciato difficile in cui ha fatto la sua parte il vento, anche Karla Camila Vigliotta (Margara, 79 73 79 73)Alessandra Braida, 24 anni nel prossimo aprile, ha detto: “Sono molto contenta per questo successo. E’ la mia prima vittoria in campo internazionale e l’aspettavo da tempo. Nel giro finale, anche se avevo un vantaggio di sette colpi, sono partita un po’ contratta e non mi sono espressa bene sulle prime nove buche, poi a metà percorso mi ha raggiunto la mia amica Stefania Avanzo, passata da poco professionista, e la sua presenza e i suoi consigli hanno contribuito a tranquillizzarmi e a farmi ritrovare il filo del gioco. Per questo successo ringrazio lei, il mio maestro Stefano Soffietti e quanti mi seguono e mi incoraggiano”.

Anche nei Campionati Internazionali d’Italia maschili (Italian International Amateur Championship), al Circolo Golf Is Molas, gli azzurri si sono fatto onore con il secondo posto di Guido Migliozzi (Golf della Montecchia) e con Paolo Ferraris (Royal Park I Roveri) classificatosi subito dietro nella gara vinta dal francese Leonard Bem.
Nel Campionato maschile, sul percorso sardo (par 72) a Pula (CA), il francese Leonard Bem ha avuto la meglio con 286 colpi (70 72 70 74, -2), superando in un acceso finale Guido Migliozzi, portacolori del Golf della Montecchia (288 - 70 70 72 76, par). Sono stati in corsa per il titolo, e hanno concluso nell’ordine con 289 colpi (+1), l’altro transalpino Richard Jouven, Paolo Ferraris (Royal Park I Roveri, 72 73 70 74), lo svizzero Joel Girrbach e il norvegese Kristoffer Ventura. In settima posizione con 290 (+2) e pure loro tra i protagonisti Jacopo Guasconi del GC Zoate (73 72 69 76), ed Enrico Di Nitto, del Parco di Roma (69 72 74 75), affiancati dall’olandese Dylan Boshart, dal francese Romain Langasque, dallo sloveno Tim Gornik e dal tedesco Claas-Eric Borges, crollato con un 79 (+7) dopo aver iniziato al comando il giro finale. In buona classifica Stefano Ciapparelli (La Pinetina), 17° con 295 (75 69 73 78, +7), Jacopo Vecchi Fossa (Modena), 19° con 296 (73 72 70 81, +8), Kevin Caneva (Margara, 75 72 74 79) e Filippo Campigli (Torino, 75 72 73 80), 23.i con 300 (+12).