Novità per la gestione degli handicap

VIRGOLA - Dal primo gennaio la Federazione ha revocato la modifica introdotta a titolo sperimentale nel 2013 in base alla quale i giocatori delle categorie di handicap 3, 4 e 5, (da 11,5 di handicap esatto in su) con esclusione degli juniores, avevano la possibilità di dichiarare il proprio score non valido ai fini della variazione di handicap in aumento in caso di risultato inferiore alla zona neutra. L’Associazione Europea di Golf,  alla quale la FIG aderisce per Statuto  e che funge da Autorità competente in materia di Handicap e Course Rating,  dopo aver esaminato i dati statistici forniti dalla Federazione italiana sull’applicazione della modifica introdotta, ha stabilito che la stessa non fosse accettabile e che pertanto dovesse essere revocata. Contrariamente a quanto ci si poteva attendere, nei primi dieci mesi dell’anno, i dati statistici sulla partecipazione alle gare, hanno fatto registrare una diminuzione di circa il 6,5%, da parte dei giocatori che avevano la possibilità di richiedere di non prendere la virgola, mentre i partecipanti alle gare che non potevano usufruire di questa possibilità, sono addirittura incrementati di quasi il 3%. L'introduzione della modifica pertanto non ha sortito l'effetto atteso di incentivare la partecipazione alle gare di Circolo.

REVISIONE ANNUALE ( ANNUAL HANDICAP REVIEW) - La seconda novità in materia di handicap riguarda l’introduzione della Revisione Annuale (Annual Handicap Review),  prevista dalla Normativa europea , ma che verrà applicata in Italia per la prima volta al termine del 2013 in quanto non era ancora disponibile il software per la sua gestione. Lo scopo della revisione è quello di far avvicinare gli handicap dei giocatori al loro effettivo livello di gioco. Verranno esaminati tutti i risultati (corretti in base al CBA) ottenuti da tutti i giocatori con un handicap esatto sino a 36 in gare valide singole su 18 e 9 buche (solo per le categorie di validità delle stesse) ed anche quelli conseguiti nell’anno precedente per i giocatori che non hanno conseguito nell’anno almeno 8 risultati in gare valide.  Agli effetti della revisione, che verrà effettuata automaticamente, si terrà conto del punteggio stableford mediano dei risultati conseguiti, vale a dire il risultato centrale, o la media dei due risultati centrali (in caso di un numero pari di score validi), e non la media di tutti i risultati. Questo punteggio, che viene chiamato MSS (Median Stableford Score o punteggio mediano Stableford), verrà  messo a confronto con il punteggio medio  stableford di riferimento (EASS European Average Stableford Score) che varia a seconda della categoria di handicap; da 33 per la prima (hcp esatto  sino a 4,5) a 30 per la quinta (hcp da 26,5 a 36). In tal modo si arriva al calcolo della Player Deviation, cioè la differenza fra la mediana dei risultati stableford del giocatore (MSS)  ed il punteggio che ci si aspetta in base al suo handicap esatto (EASS) che come detto varia da 30 a 33. Tutti i giocatori che avranno una Player Deviation (PD) inferiore ai 3 colpi in più o in meno, avranno il loro handicap confermato.   Una deviazione PD tra i 3 e  5 colpi darà  luogo ad una modifica di un colpo  mentre oltre i 5 colpi si otterrà una revisione dell’handicap di due colpi in più o in meno a seconda dei casi. Ai Circoli verrà inviato un report per tutti i loro tesserati con le variazioni di handicap a seguito della revisione descritta, tuttavia i Comitati di handicap dei Circoli potranno richiedere alla SSZ competente di modificare questa variazione precisando le motivazioni della loro richiesta.
Per maggiori approfondimenti sul calcolo della Revisione Annuale degli handicap si rinvia all’articolo pubblicato nel sito federale nella sezione news letter del Comitato Handicap e Course Rating.
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