Woods aggancia Nicklaus nella speciale graduatoria 'all time'

Tiger Woods fa centro al Memorial Tournament e aggancia Jack Nicklaus. Il 'fenomeno' ha trionfato nel torneo disputato al Muirfield Village GC (par 72, montepremi 6,2 milioni di dollari) di Dublin, in Ohio, e ha conquistato il 73° titolo nel PGA Tour, eguagliando il bottino di Nicklaus, raggiungendolo al secondo posto della speciale graduatoria 'all time'. In vetta c'è Sam Snead, primo a quota 82 e quindi non lontanissimo. Woods ha la possibilità di ritoccare il proprio record tra un paio di settimane: tra 11 giorni, infatti, comincia l'US Open e l'ex numero 1 del mondo può andare a caccia del 15° major della carriera. Anche in questo ambito, bisogna inseguire Nicklaus, che vanta 18 trionfi nei tornei più illustri. Per ora, Woods si gode il successo ottenuto a Dublin. Il 36enne ha cominciato l'ultima giornata al quarto posto: il giro finale in 67 (70 69 73 67) e lo score totale di 279 (-9) hanno consentito al fuoriclasse di risalire fino al gradino più alto del podio. In particolare, Tiger ha dato spettacolo con 3 birdie nelle ultime 4 buche: incredibile, o quasi, quello messo a segno alla buca 16 con un recupero prodigioso. Con la sequenza di exploit, Woods ha preso il largo chiudendo con 2 colpi di vantaggio davanti all'argentino Andres Romero (69 73 72 67) e al sudafricano Rory Sabbatini (69 69 71 72), secondi a -7. Spencer Levin (67 72 69 75), leader dopo 3 giri, si è dovuto accontentare della quarta piazza con Daniel Summerhays (69 71 74 69) con lo score di -5. "Il colpo alla buca 16 è stato uno dei migliori che io abbia mai visto", ha detto Nicklaus, ora commentatore televisivo, congratulandosi con Woods alla fine del torneo. "Grazie, lo apprezzo molto. Niente male... -ha risposto il 'fenomeno' sorridendo-. E' stato uno dei colpi più difficili che ho dovuto eseguire in vita mia: se fosse stato corto, sarebbe andato a sinistra. Se fosse stato lungo, sarebbe finito nell'acqua. E' venuto fuori perfetto".  Il 73° successo ovviamente ha un valore particolare: "E' speciale riuscirci qui, con Jack presente. Lui è davvero molto importante per tutti noi giocatori. Ci siamo tutti ispirati a lui, è il più grande campione di tutti i tempi", ha aggiunto Woods, finalmente tornato a livelli altissimi dopo i problemi fisici assortiti e le difficoltà legate al traumatico divorzio. "Sono orgoglioso di quello che ho fatto finora -ha detto ripensando al proprio curriculum sportivo-. Sento di avere ancora tanti anni di golf davanti a me".