Sicilian Open, in testa Lawrie

Sciacca - (Adnkronos, 29 mar) - L’irlandese Peter Lawrie è al comando con 64 colpi, otto sotto par, dopo la prima giornata del Sicilian Open (European Tour) in svolgimento al Verdura Golf & Spa Resort, nei pressi di Sciacca (AG). Lawrie precede di un colpo il gallese Jamie Donaldson, il danese Soren Kjeldsen e l’argentino Tano Goya. Turno difficile per i giocatori italiani e, in particolare, per Matteo Manassero 90° con 72 (par) insieme a Lorenzo Gagli.      

 

Il veronese ha sofferto, come tutti i concorrenti che sono partiti di buon mattino, per la temperatura piuttosto bassa e per il forte vento, mentre nel pomeriggio le cose sono notevolmente migliorate favorendo anche score più bassi. Primo degli italiani è Matteo Maestroni che ha chiuso in 69 (-3).      

 

Andrea Maestroni ha dichiarato: «Sono soddisfatto anche se sono partito piano. I green sono la difficoltà di questo campo durante questa settimana. Ho giocato meglio nella seconda parte, anche grazie alla temperatura più mite e il vento meno intenso. Spero che domani mattina non sia freddo come stamattina perchè partirò alle 8.40». Matteo Manassero, partito dalla buca 10 con il vincitore dello scorso anno, il francese Raphael Jacquelin, è uscito con un «+2» dalle prime 9 buche: «Ho avuto qualche difficoltà con il putter, ma le motivazioni non mi mancano. Ho reagito e nelle seconde 9 buche sono andato in recupero e ho chiuso in par».

 

Il danese Soren Kjeldsen è rimasto a lungo al comando, prima di essere sorpassato quasi a fine turno da Lawrie. Ha dichiarato di avere giocato su un bel campo e di essersi trovato bene: «Ho messo a frutto ogni possibilità di birdie». L’americano John Daly, che spicca per i colori sgargianti del suo abbigliamento, ha terminato in 71 (-1). Ha giocando insieme a Costantino Rocca, che ha finito in 77 (+5): «Sono stato contento di giocare insieme a Daly - ha dichiarato Rocca - è sempre in grande forma e tira molto lungo».      

 

Rocca è stata recentemente eletto presidente della PGA italiana, l’Associazione dei professionisti del golf: «Dobbiamo incrementare il livello dei giovani giocatori italiani. Siamo fortunati in questo momento di avere grandi atleti con Manassero e i fratelli Molinari, ma abbiamo bisogni di un vivaio di promesse per fare crescere tutto il movimento». Daly ha affermato: «Ho giocato bene, ma lo score non mi ha premiato e non posso dichiararmi soddisfatto del mio 71. Spero di fare meglio domani».      

 

Il Sicilian Open, al quale prendono parte 144 giocatori, si svolge sulla distanza di 72 buche (18 al giorno): dopo le prime 36 il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto che si contenderanno il montepremi di 1.000.000 di euro dei quali 166.660 spetteranno al vincitore.