P.Ferraris vince il Portuguese International Amateur Championship

Paolo Ferraris si è imposto con 205 colpi (70 67 68, -11) nel Portuguese International Amateur Championship, torneo che si è svolto sul percorso del Montado Hotel e Golf Resort (par 72), a Palmela in Portogallo. Il portacolori del Royal Park I Roveri G&CC ha lasciato a due colpi il danese Christoffer Bring (207 - 65 72 70, -9)  e a tre il francese Edgar Catherine (208, -8), che lo hanno affiancato sul podio. Al quarto posto con 209 (-7) il danese Peter Launer Baek e l’inglese Joe Dean, al sesto con 210 (-6) il gallese Tim Harry, l’inglese Ashley Chesters e lo sloveno Zan Luka Strin, gli ultimi due leader dopo 36 buche. A dare un ulteriore tono al successo italiano le buone prove di Jacopo Vecchi Fossa, nono con 211 (70 70 71, -5), e di Guido Migliozzi, 19° con 214 (73 70 71, -2). Il torneo, a causa dei ritardi dovuti alla nebbia, è stato ridotto da 72 a 54 buche. Ferrari ha iniziato il turno conclusivo con un colpo di ritardo da Strin e da Chesters, ma ha rimediato subito con una partenza lampo infilando quattro birdie in sei buche. Sulle seconde nove ha avuto un cammino piuttosto accidentato, alternando birdie e bogey sulle prime otto per un totale di quattro e quattro, ma il saldo è stato ampiamente attivo con un 68 (-4) e il titolo in un evento che lo scorso anno aveva visto trionfare Renato Paratore. Il vincitore, 21 anni, è al secondo alloro internazionale dopo quello ottenuto nel Turkish Amateur Open Championship (2014) e, curiosamente, anche in quella occasione la gara fu accorciata di un giro per condizioni climatiche sfavorevoli. E’ stato campione italiano match play nel 2012 ed è andato a segno nella Coppa d’Oro Città di Roma (2014). Lavora presso l’azienda di famiglia. “Sono partito molto bene - ha detto - poi nelle buche di ritorno ci sono stati parecchi alti e bassi. Non mi hanno aiutato un paio di approcci difficili, sono venuti quattro bogey, ma quando si segnano otto birdie e si vince il resto conta poco. Oggi, peraltro, ho avuto anche il pieno supporto del putter, mentre c’era stata qualche incomprensione in precedenza. Siamo stati ostacolati dalla nebbia e c’è stato un leggero vento per tutto il torneo, ma le condizioni tutto sommato sono state buone. Prospettive? A fine anno proverò a passare professionista, ma nel frattempo mi auguro che arrivino altri risultati come questo”.