Ludovica Farina, con il suo 2° posto al British open under 16 fa vincere alla squadra il trofeo delle Nazioni

Concluso lo SLGA (Scottish Ladies Golf Association) Under 16 Open Stroke Play Championship, che si e disputato sul percorso dello Strathmore Golf Centre a Blairgowrie in Scozia, poco distante da Edimburgo e a due passi dal prestigioso Golf Club di Saint Andrews, da tutti considerato il tempio del golf.

Ad   insidiare il gioco delle 102 britanniche nel loro campionato nazionale,  la Federazione Italiana Golf ha inviato tre giovani atlete under 16 che hanno preso parte alla gara nei giorni 12 e 13 aprile: Camilla Mortigliengo di San Remo, Camilla Mazzola di Como e la siracusana Ludovica Farina.

La Farina dopo un buon inizio di giovedi- una sesta posizione con 74 (+2)- ha concluso ieri la sua gara con con 73 (+ 1) conquistando l'argento sul podio.

Nonostante il vento costante ed il freddo fuori stagione la giovane Farina ha disputato una bella gara impreziosita al primo giorno da un hole in one centrando con un solo colpo la buca 13 (par 3 di 130 metri). Un colpo difficile da realizzare e ancora piu prezioso se realizzato in gara.

Le azzurrine hanno fornito un’ottima prestazione avallata anche dall’ottavo posto ottenuto con 151 (+7) da Camilla Mazzola (76 75) e da Camilla Mortigliengo (72 79), quest’ultima in vetta dopo le prime 18 buche, e con la conquista del Trofeo delle Nazioni. Il trio italiano ha prevalso con 294 colpi davanti alla Scozia (298) e all’Inghilterra (300).

“E’ stato un vero peccato - ha detto l’allenatore Alex Senoner, accompagnatore del  team - che la Farina non sia potuta giungere almeno al playoff a causa di un bogey proprio sull’ultima buca. E’ stata autrice comunque di una bellissima prova così come tutta la squadra. Le ragazze hanno giocato bene e, soprattutto, si sono divertite, che è la cosa più importante alla loro età”.
 

Ludovica Farina, che fa parte della Nazional italiana, gioca dall'eta di sei anni. A cominciare a praticare questo sport, poco diffuso alla nostra latitudine, è stato per puro caso. L'apertura di un campetto di Pitch&Putt ai Pantanelli, nell'ambito della polisportiva Canotieri Siracusa, ha aperto la strada alla scoperta del suo talento. Ma il talento dal solo non basta: occorre il talent-scout.

Messo insieme il binomio Ludovica Farina (il talento) e suo padre Marcello Farina (il talent scout) i risultati non potevano mancare anche se ci sono voluti dieci anni per cominciare a "vedere luce" come si dice in gergo sportivo.

Poco prima di Pasqua è arrivata seconda agli assoluti italiani, un risultato  più prestigioso del campionato inglese appena disputato che le ha aperto la strada alla rappresentativita all'estero dei colori italiani.

Prossimi appuntamenti per Ludovica Farina?

“Adesso torno - a casa ha detto l'atleta raggiunta telefonicamente - ma non smetto di allenarmi perchè presto ci sarano i campionati di societa e poi i campionati italiani di categoria. Questa è la stagione più intensa per il ranking nazionale e qui che ci si gioca la possibilita di vestire la maglia azzurra. Ed io ci tengo a restarci”.